Formica è il nome generico con cui si indicano numerosissime specie di insetti imenotteri.
Oltre alle 15.000 specie note e già mappate, si calcola che ce ne siano altrettante ancora da scoprire. In Italia sono presenti circa 257 specie di formiche; un numero esiguo rispetto, ad esempio alle oltre 1.500 presenti in Australia.
In Italia le specie più conosciute sono:
Formiche Carpentiere(Camponotus vagus)
Testa Rossa (Crematogaster scutellaris)
Formica Nera (Lasius niger)
Formica Argentina (Linepithema humile Mayr)
Formica Faraone (Monomorium pharaonis)
Formica Pazza (Paratrechina longicornis)
La presenza di cibo, di alimenti zuccherini e amilacei, spinge le formiche a infestare derrate alimentari, luoghi pubblici e ambienti domestici. Sono insetti che si sono adattati alla vita in diversi ambienti, purché vi sia la presenza di cibo e nascondigli e sono uno degli insetti infestanti più difficili da scacciare da casa. Le formiche sono fastidiose tutto l’anno, nei mesi più caldi escono dal nido per cercare cibo, in quelli più freddi si riparano in posto caldi e accoglienti per riprodursi.
Le formiche sono onnivore, mangiano tutto. Si nutrono di latte di afidi, di piccoli insetti vivi o morti, della linfa delle piante e di frutti vari e uova di insetti. Quando entrano nelle nostre case, le formiche aggiungono al loro menu una vasta gamma di dolci, carni, cibi animali e grassi. Possono mangiare quasi tutto ciò di cui si cibano gli umani. Sono insetti molto intelligenti e quando sono alla ricerca di cibo possono trovare mille modi per intrufolarsi in casa e se stabiliscono colonie nei muri, nei prati o sotto le fondamenta della casa l’infestazione può diventare molto invasiva.
La disinfestazione è un’attività che deve essere eseguita in ogni stagione dell’anno, e deve essere guidata da una corretta identificazione della tipologia di formica, perché non sono tutte uguali e le diverse specie di formiche possono avere comportamenti, abitudini e habitat molto diversi.